Ieri 24 agosto, il fermo più prolungato dei TIR imposto dai partecipanti al presidio, esasperati dall’arrivo dei rifiuti romani – per giunta maleodoranti e non trattati – non è stato gradito dalla ps che ha risposto alzando l’asticella con l’identificazione di due giovani. Stamattina l’irrigidimento era palpabile, scandito dal cordone in assetto antisommossa che ha impedito a chiunque di stazionare su via Ardeatina e di poter esercitare il diritto di controllare eventuali percolazioni all’arrivo dei mezzi.
A ciò si è aggiunto il comportamento gravissimo del comandante della polizia locale di Albano che negando l’evidente gocciolamento di due TIR, da noi segnalato e filmato all’interno, ha impedito che si procedesse al respingimento come avvenuto in tre occasioni precedenti. Altrettanto grave è l’irrigidimento della direzione di Ecoambiente che smentendo precedenti impegni verbali col Comune evita di fornire indicazioni giornaliere sui codici CER dei singoli mezzi in entrata, limita i nostri ingressi giornalieri e ci costringe a controlli visivi di due soli TIR scelti a scatola chiusa. L’assessore Sementilli non si scompone e tace. Il sindaco Borrelli non trova il tempo di scendere a valle. Arpa centellina i controlli. La Direzione regionale competente evita di rispondere.
Malgrado tutto, la lotta del presidio permanente continuerà fino alla chiusura della discarica e alla bonifica definitiva del sito di Roncigliano.
26 agosto presidio sotto la sede di ARPA in via Saredo 52, ore 10 e incontro con il dott. Aureli.
3 settembre, ore 10,30 presidio sotto la sede della Direzione regionale Ciclo dei Rifiuti e incontro con i dott. Wanda D’Ercole e Vito Consoli.