Rileviamo che partiti e politici vari, gran parte dei quali favorevoli alla realizzazione dell’inceneritore di Gualtieri a S. Palomba, stanno monopolizzando da settimane l’occupazione di tutte le sedi istituzionali del Comune di Albano e così sarà fino al termine della campagna elettorale in corso, precludendo pertanto alle associazioni autogestite di poter esprimere e far conoscere le ragioni del proprio NO. Le richieste del Coordinamento contro l’inceneritore di Albano di ottenere la disponibilità di una delle sedi per un’assemblea di contro-informazione con slide e dibattito contro il nefasto piano rifiuti del sindaco di Roma, incentrato sull’incenerimento, hanno trovato pertanto un muro invalicabile. Teniamo a precisare che la decisione di accettare l’offerta della candidata del “polo progressista” che ci permetterà di fare la nostra assemblea nella sede consiliare del Comune di Albano al termine della sua presentazione pre-elettorale – sabato 28 gennaio ore 18 – non cambia di una virgola la nostra estraneità assoluta a questa come a qualsiasi competizione elettorale. Il Coordinamento contro l’inceneritore è e resta una libera associazione autogestita e autorganizzata che da oltre 15 anni, dopo aver vinto la battaglia contro il gassificatore di Cerroni, si sta battendo per la chiusura definitiva e la bonifica della discarica di Roncigliano, contro le impiantistiche nocive ed ora perché l’orrendo mostro non veda la luce.