Mentre è in corso una falsa gara per l’appalto, trascorrono i giorni che ci avvicinano all’inizio dei lavori. Ama ha cominciato la ricerca di ordigni bellici e le indagini archeologiche senza alcun controllo.
-Il cronoprogramma di ACEA prevede lo svolgimento dei lavori dal 13° al 26° mese, ovvero dal dicembre 2024 al febbraio 2027, e siamo già fuori dei poteri commissariali.
-La scheda tecnica allegata al bando fornisce uno scheletro di progetto, a cui dovrà seguire il progetto definitivo ed esecutivo, ma già da ora abbiamo conferme poco consolanti.
-Via Cancelliera dovrà essere provvisoriamente dislocata per accogliere circa 150 TIR/giorno di circa 25 ton per i previsti 300 giorni lavorativi all’anno.
-Si dovrà ricorrere ad abbondante uso di metano per mantenere le temperature di combustione.
-Si produrranno scorie per circa 150.000 t/anno oltre alle ceneri leggere.
-Si consumerà comunque una quantità d’acqua non compatibile con la crisi idrogeologica del territorio.
-Ai camini avremo emissioni di idrocarburi cancerogeni, metalli pesanti e quantità colossali di ossidi, anidride carbonica compresa.
Alla voce “grandi vantaggi” si annuncia un teleriscaldamento e una cattura di CO2 irrisori e una produzione di energia elettrica trascurabile. Tutto ciò al netto della ovvia confessione della mancata conoscenza del potere calorico del rifiuto da conferire. Stanno cercando di zittire le popolazioni locali e circuire i cittadini di Roma con false promesse mentre si apprestano a firmare un contratto con l’obbligo di conferimento di 600.000 t/anno per 33 anni a coprire un appalto del valore di oltre 7 miliardi. Nell’assemblea presenteremo le nostre prime osservazioni e anche alcune accademiche sciocchezze presenti nella relazione preliminare alla mitologica caratterizzazione della discarica di Roncigliano.
Prepariamo per febbraio una nuova mobilitazione di piazza!
CONTRO L’INCENERITORE E PER LA BONIFICA DELLA DISCARICA