Presidio informativo su inceneritore di Roma verso un nuovo corteo, domenica 19 ottobre, ore 10.30, Piazza S.Pietro, Albano

Il cronoprogramma dell’ultimo cammino per l’acquisizione del Provvedimento
Autorizzativo Unico Regionale ( PAUR ) termina il 24 dicembre. Subito dopo
partirebbe il cantiere. Oggi, acquisiti sbrigativamente i pareri degli enti e le osservazioni
dei cittadini, quindi anche le nostre, il commissario straordinario Gualtieri, credibilmente,
cestinerà tutte le obiezioni e le contestazioni perchè la legge gli da questo potere.
Fatti salvi tutti i ricorsi presentati al TAR e Procura, spetta ancora alla mobilitazione popolare
rispondere all’arrogante prepotenza del ras di turno. In gloria del giubileo e in forza di
un’inventata, ma permanente crisi dei rifiuti a Roma, non trovano di meglio che imporre al
territorio dei Castelli e della pedemontana, Ardea Pomezia, uno smisurato produttore
di veleni in tutte le forme: aeriformi, liquidi e solidi. Per bruciare le famose 600.000
t/anno di rifiuti romani in veste tal quale, verranno emesse per i prossimi trentanni
centinaia di migliaia di tonnellate di anidride carbonica. Quindi nel 2050, anno della
neutralità carbonica, gli eredi di Gualtieri ritireranno il premio per i migliori sabotatori
del reame.
Dall’alto degli 85 metri dei camini usciranno centinaia di tonnellate di ossidi che
torneranno alle terre più o meno circostanti. Saranno necessarie quantità insopportabili
di acqua. Alla fine saranno necessarie nuove discariche per mettere a dimora 150.000
t. di scorie e 20.000 t. di ceneri leggere.
Anche sotto il profilo economico i conti non tornano: Acea sostiene che nei 30 anni
incasserà 7 miliardi estorcendo circa 5 miliardi di TARI ai romani, mentre solo 2 miliardi
dalla vendita di energia e recupero dagli scarti.
Dalla lettura del progetto possiamo affermare che le turbine non produrranno i 68 MW
e che larga parte degli scarti finiranno in discarica. Grazie al contratto capestro firmato
da Gualtieri ACEA recupererà i mancati introiti tramite un contributo incrementale
della TARI, PER LA GIOIA DEL POPOLO ROMANO

manifestazione contro l’inceneritore di Roma e le grandi opere, 17 maggio ore 10.00, Campidoglio

TUTTI IN PIAZZA PER RIBADIRE IL NOSTRO GROSSO NO ALL’INCENERITORE DI ROMA INSIEME A TUTTI I ROMANI SCOCCIATI DELLE GRANDI OPERE INUTILI E DANNOSE.

Il 7 maggio, dal sito di Roma Capitale, il sindaco che non conosce vergogna ha comunicato che è stata completata la “validazione tecnica” e aggiudicata la realizzazione dell’inceneritore ad Acea e soci.
La faccia tosta senza limiti del chitarrista, dopo averci propinato storielle di inquinamento zero, acqua calda ai romani, C02 catturata e sconti sulla tari continua a contrabbandare la sua fornace mortifera – i cui camini di 95 metri vomiteranno a 200 gradi almeno quattro miliardi di metri cubi di fumi inquinati l’anno –  come se fosse un giardino dell’eden, dove deliziarsi di serre didattiche, effluvi profumati e piante rigogliose.

E’ ARRIVATO IL MOMENTO IN CUI CHI NON VUOLE CONDANNARE SE STESSO E I PROPRI CARI A RESPIRARE VELENI PER I PROSSIMI DECENNI NON RESTI ALLA FINESTRA, SCENDA IN PIAZZA E SI ASSOCI ALLA NOSTRA LOTTA PER FERMARE IL FOLLE PIANO PER ROMA DEL SINDACO E COMMISSARIO STRAORDINARIO!

COORDINAMENTO CONTRO L’INCENERITORE DI ALBANO E ROMA – PRESIDIO PERMAMENTE CONTRO LA DISCARICA

RICORDIAMO che pernla manifestazione al campidoglio contro l’ inceneritore di Gualtieri e altre opere devastanti
Il No. Inc./Presidio Permanente lotta contro la discarica
ha organizzato un AUTOBUS che partirà alle 8.45 davanti la discarica di Roncigliano, via Ardeatina km 24,640.
Per prenotare un posto sul bus, scrivete al No. Inc./Presidio Permanente lotta contro la discarica e sarete ricontattati.

 

 

Sabato 1 marzo ore 10.00 corteo alla regione Lazio

L’ARPA HA COMPLETATO I PRELIEVI INTORNO ALLA DISCARICA, ACEA COMINCIA I LAVORI PER L’ACQUEDOTTO AI VILLAGGI, MA L’INCENERITORE INCOMBE

MARTEDI’ 25 FEBBRAIO ore 18 c/o TRIPOLINI VILLAGGIO ARDEATINO via VILLAGGIO Ardeatino n.16 ASSEMBLEA VERSO CORTEO 1°MARZO ALLA REGIONE

Dopo il presidio del 24 gennaio la direttrice generale ing.ra Wanda d’Ercole, tecnici dell’ARPA e funzionari dell’ufficio bonifiche ci hanno ricevuto presso la direzione generale della Regione e ci hanno confermato il quadro preoccupante di inquinamento delle falde idriche della discarica sia per metalli pesanti sia per idrocarburi cloroderivati. I prelievi intorno alla discarica a monte e a valle confermeranno che l’inquinamento è dovuto alla discarica e non ad altro. Entro due mesi i risultati delle analisi saranno sottoposti al dott. Sappa dell’Università Sapienza che dovrà indicare i valori del fondo naturale e antropico.

A QUESTO PUNTO LA REGIONE CI DOVRA’ DIRE SE RONCIGLIANO E’ SITO A PARTICOLARE RISCHIO AMBIENTALE, FIN DOVE ARRIVERA’ L’AREA DI RISPETTO E SE INVESTIRA’ L’AREA DELL’INCENERITORE.

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Sabato 12 ottobre dalle 15.30 da Piazza Mazzini, Albano Laziale, corteo contro l’inceneritore e le grandi opere inutili e dannose

Gualtieri ha paura di non rispettare il cronoprogramma del maxi bruciamonnezza, così ha affidato ad Invitalia, per 70 000 euro, la gestione della parte finale del percorso autorizzativo. Quindi il commissario e la sua amministrazione si dichiarano incapaci di completare il disastro iniziato e chiede aiuto.

Nell’affidamento a Invitalia c’è tutto, ma manca la Valutazione di Impatto Ambientale. Se Gualtieri intende provare a toglierci la parola saltando o cucinando nel suo retrobottega un atto dovuto ed essenziale noi pretendiamo, invece, una VIA autentica, con una conferenza di servizi vera e non come la farsa che si è dimostrata la Valutazione ambientale strategica (VAS) messa su da Gualtieri per approvare il suo piano rifiuti di Roma.

Dopo 40 anni di discarica a Roncigliano, la compromissione delle falde idriche, il fallimento del gassificatore di Cerroni, la coppia Gualtieri-Palermo (A.D. di ACEA) tenta di assestare il colpo definitivo all’area pedemontana dei Castelli romani già area agricola di particolare pregio come recita il PTPR. Fatte valanghe di chiacchiere su riscaldamento globale, economia circolare, transizione verde, questi uomini del progresso ci vogliono imporre 600mila t di monnezza romana tal quale bruciata più di 33 anni sotto il nostro naso.

Con l’inceneritore mortifero, il secondo stadio della Roma, il porto croceristico a Fiumicino e il raddoppio dell’emunzione delle sorgenti del Peschiera, il Comune di Roma e l’ACEA piegano l’area metropolitana alla logica del profitto e del turismo parassitario, predatorio e nocivo.

FERMIAMO BULLI ISTITUZIONALI E MANAGER RAMPANTI FACENDO CRESCERE LA NOSTRA GIUSTA MOBILITAZIONE CONTRO I CANTIERI IN ARRIVO

Unione dei Comitati contro l’Inceneritore

Sabato 15 giugno ore 17.30, Assemblea pubblica all’ingresso di Villaggio Ardeatino

Assemblea pubblica sui seguenti argomenti:

1) ACEA HA COMUNICATO L’INIZIO DELLE ATTIVITA’ PER L’ACQUEDOTTO DEI VILLAGGI, MA NOTIFICA CHE IN ASSENZA DI FOGNATURE NON SARANNO POSSIBILI ALLACCI.

2) CAPIRE CHE FINE HANNO FATTO FINANZIAMENTI E PROGETTI DELLE FOGNE, DA TEMPO PRESSO IL COMUNE DI ARDEA.

3) NUOVE INIZIATIVE CONTRO L’INCENERITORE DI GUALTIERI-ACEA IN ZONA E A ROMA.

Corteo contro l’inceneritore e le grandi opere inutili e dannose, 16 maggio ore 17, dalla metro Garbatella alla Regione Lazio

Info organizzativa:  per andare tutti insieme, è stato organizzato un bus che partirà alle ore 15 davanti alla discarica, chiunque voglia prenotare il posto , può farlo al numero 3405555372 Simona

Entro il mese scadrà il tempo della gara falsa per il diabolico impianto, poi sono previsti altri mesi per la verifica della proposta e la stesura del progetto definitivo, la firma del contratto ci sarà in estate e poi la compatibilità ambientale, ma tutti questi passaggi avverranno nella blindata struttura commissariale. La voce dei cittadini sarà tacitata e la monnezza rimarrà nelle strade romane. L’inizio del cantiere è previsto per l’inizio dell’inverno, dobbiamo utilizzare questo tempo per far crescere la nostra vertenza anche nella città alleandoci con le altre vertenze che si muovono per il benessere dei cittadini e contro le logiche del profitto che soffocano la nostra vita. ALLORA SAREMO IN CORTEO CON CHI LOTTA PER UNA CASA AD UN AFFITTO RAGIONEVOLE, CONTRO IL CONSUMO DEVASTANTE DEL SUOLO (stadi, porti…etc.), PER UNA SANITA’ PUBBLICA SEMPRE PIU’ AGGREDITA DALLE PRIVATIZZAZIONI. Ci vogliono imporre una macchina devastante che incrementa il riscaldamento globale, che inquina l’aria e le acque, che produce altre scorie e altre discariche, perchè non trovano conveniente fare una buona differenziata ed un onesto recupero di materia. Si capisce come sia stato possibile per l’AMA pagare il terreno almeno tre volte il valore di mercato, perchè la logica del piano dei rifiuti di Gualtieri sta nel furto del denaro e della salute dei cittadini.

ANDIAMO IL 16 ALLA REGIONE, MA DOVREMO POI TORNARE AL CAMPIDOGLIO, ALLA CITTA’ METROPOLITANA E ALL’ACEA, CI ATTENDONO STAGIONI DI MOBILITAZIONE, L’INCENERITORE NON DEVE ESSERE COSTRUITO.