VENERDI’ 22 NOVEMBRE ORE 16,00 PIAZZA S.PIETRO ALBANO
VENERDI’ 29 NOVEMBRE ORE 16,00 VILLAGGIO ARDEATINO
DUE ASSEMBLEE PUBBLICHE CONTRO L’INCENERITORE
VERSO IL 7 DICEMBRE AL CAMPIDOGLIO
INVITALIA ha affidato con procedura spericolata i servizi di verifica del piano economico finanziario e del progetto definitivo del grande brucia monnezza e noi li impugneremo quando potremo conoscerli. Ad ora non c’è traccia di convocazione di conferenze dei servizi per la valutazione ambientale. Questo significa che né le popolazioni circostanti, né le amministrazioni locali potranno aprire bocca su questo catastrofico impianto.
Abbiamo ancora sotto gli occhi le devastazioni di Valencia e le informazioni che danno il 2024 come l’anno più caldo nell’epoca storica e a seguire la necessità di frenare il riscaldamento globale. E’ evidente che l’inceneritore di Gualtieri, ACEA, Caltagirone fa il preciso contrario di ciò che sarebbe da tutti auspicato.
Definire l’inceneritore come parco delle energie circolari significa avere una faccia di bronzo unica. Questo ingombrante arnese brucerà 600.000 t di rifiuto tal quale romano per 33 anni emettendo quantità industriali di anidride carbonica, consumerà quantità indefinite di metano, emetterà adeguate tonnellate di ossidi di zolfo e azoto e alla fine 149.000 t di scorie e di polveri sottili da definire e da stoccare comunque in discariche. Come parco delle energie rinnovabili non c’è male.
Il sindaco di Roma, ACEA, regione insieme all’inceneritore vogliono avviare altri grandi affari dallo stadio della roma, al porto croceristico di Fiumicino, al raddoppio del Peschiera e via distruggendo, mentre non applicano il piano casa e non ostacolano l’aumento vertiginoso degli affitti, sempre in gloria del giubileo. Insieme ai comitati che si oppongono a queste opere inutili e nocive saremo in Campidoglio il 7 dicembre dalle ore 15, dobbiamo dare un’adeguata RISPOSTA POPOLARE.
UNIONE DEI COMITATI CONTRO L’INCENERITORE