SIAMO VENUTI CON TUTTA LA DETERMINAZIONE CHE CI CONTRADDISTINGUE NELLA CASA DEI CITTADINI A CHIEDERE CONTO AL BUON PADRE DI FAMIGLIA, BORELLI SINDACO DELLA CITTÀ, DI COSA SIGNIFICHI PER LUI IL LONTANO CONCETTO DI DOVERE ETICO E POLITICO DI TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA IN QUALITA DI MASSIMA AUTORITÀ SANITARIA DEL TERRITORIO . Dopo aver atteso per ore che il sindaco venisse a parlare ai cittadini, alla sacrosanta richiesta di un atto coraggioso e doveroso per la salvaguardia del territorio che amministra, il sindaco ha risposto con dei FORSE: FORSE riprenderà in considerazione la delibera di giunta per dichiarare la zona “ad elevato rischio ambientale” FORSE potrà coinvolgere altri sindaci di bacino, se acconsentiranno Unica certezza invece il NO alla richiesta di emettere l’atto di sua esclusiva competenza: l’ordinanza urgente e contingibile di CHIUSURA DELLA DISCARICA che la legge quadro ambientale 152/2006 gli consente di fare. I dati dell’ARPA che attestano l’inquinamento pesante delle falde dovuto alla discarica e la NON CONFORMITA’ dei rifiuti sversati NON BASTANO a dare al sindaco il coraggio di PRENDERE UNA DECISIONE POLITICA. Le procure e i tribunali fanno il loro lavoro, grazie anche e soprattutto all’iniziativa e alle denunce dei cittadini, ma i loro tempi sono spesso lunghi e incerti negli esiti; da un sindaco ci aspettiamo un atto politico immediato a tutela della salute della cittadinanza. NON CI SONO PIÙ SCUSE, NE’ SCORCIATOIE CREDIBILI. SUBITO ORDINANZA DI CHIUSURA IMMEDIATA DELLA DISCARICA DI ALBANO E BONIFICA TOTALE DELL’ AREA!
Saremo in piazza per informare i cittadini
SABATO 6 NOVEMBRE ORE 10,00 P.ZZA S. PIETRO – ALBANO
SABATO 13 NOVEMBRE ORE 10,00 XXV Aprile – CECCHINA