TANTO TUONO’ CHE PIOVVE….
Oggi 11 marzo 2022 alle 16,15 il procuratore della repubblica di Velletri accompagnato dalla guardia di finanza ha notificato alla società Ecoambiente, affittuaria della Pontina Ambiente, gruppo COLARI Cerroni, il sequestro del VII invaso della discarica di Roncigliano.
L’arrivo del corteo della procura è avvenuto a presidio permanente aperto, a riprova della capacità di lotta dei cittadini dei villaggi ardeatini e circostanti, nonché del coordinamento contro l’inceneritore di Albano.
Il presidio contro la discarica si è dispiegato per 220 giorni, estate, autunno e inverno costruendo tre cortei in Albano, presidi a Roma nei pressi del Campidoglio e dell’Area Metropolitana, alla Regione presso l’Area Rifiuti, all’Agenzia Regionale per l’Ambiente e al tribunale di Velletri.
Non possiamo dire che questo provvedimento sia la vittoria che il nostro movimento poteva sperare, perchè 3350 TIR hanno sversato dal 2 agosto scorso più di 100 mila ton. di indifferenziato e falsa FOS, utilizzando le ordinanze Raggi-Gualtieri, emesse in violazione e non in deroga della normativa vigente.
L’invaso non andava riaperto, ma tutti: Comune di Roma, Area Metropolitana, Area Rifiuti Regionale nuova gestione, TAR, PROCURA, hanno fatto sì che fosse salvaguardata “l’emergenza” romana e in zona Cesarini qualcuno ha provato a salvare la coscienza delle istituzioni.
La Ecoambiente-Gualtieri intendeva abbancare altre 100.000 ton. ben oltre le 84.900 ton. residue indicate nel Piano Regionale.
L’attuale provvedimento della Procura non ripaga il danno fatto alle popolazioni circostanti, manda comunque un telegramma a Gualtieri-Raggi, che meditino sulla LORO LEGALITA’ PUZZOLENTE come i rifiuti che ci hanno rifilato nei passati sette mesi.
La lotta continua contro il biometano e la politica nefanda dei rifiuti.