Manifestazione al campidoglio di Roma, sabato 2 dicembre ore 14.30

RESPINGIAMO L’INCENERITORE DI GUALTIERI – ACEA IL 2 DICEMBRE ANDIAMO AL CAMPIDOGLIO

ASSEMBLEA: VENERDI 24 NOVEMBRE ORE 16,30 PRESSO ROSA SCARLATTA AL VILLAGGIO ARDEATINO – ARDEA

PRESIDIO ASSEMBLEA: GIOVEDI 30 NOVEMBRE ORE 16,30 – PIAZZA S. PIETRO – ALBANO

Nei giorni scorsi il sindaco di Roma ha pubblicato il bando per l’inceneritore a S. Palomba. Non è il progetto definitivo, ma gli allegati danno un’idea più precisa dell’obbrobrio. Sempre 600.000 t di rifiuto tal quale da bruciare trasportate ogni giorno da 110 tir da 20t da far entrare a via Cancelliera. Sarà utilizzato metano di rete non solo per accendere i forni ma per mantenere la combustione ad una temperatura che riduca l’emissione di cloroderivati. Servirà acqua, dichiarati 10 mc/ora da emungere con pozzi, perché è chiaro che non basterà, né l’acqua piovana, né l’uso dei reflui dal depuratore di Pavona.Si aggraverà la già compromessa situazione idrogeologica del territorio in ogni caso. Lo sbandierato teleriscaldamento sarà ovviamente simbolico, mentre la sperimentale cattura di CO2 non potrà che risolversi con chilometrici invii in alto adriatico, salvo incidenti nella fase di liquefazione. Alla fine dagli 85 mt del camino non uscirà puro spirito ma una buona dose di ossidi e diossine che renderanno il paesaggio sanitario niente affatto gradevole. Il distruttivo sindaco di Roma con questo impianto sottrae almeno 250.000 t di rifiuto secco alla possibilità di recupero di materia e di soldi oltre che di riciclo. 30 anni di combustione saranno pagati monetariamente dai cittadini di Roma, senza risolvere le questioni della raccolta. 30 anni di attentato alla nostra salute!!!

ABBIAMO ANCORA QUALCHE MESE… DIAMOCI DA FARE.