PROIEZIONE SU CARICO INQUINANTE E IMPATTO SANITARIO DELL’INCENERITORE DI GUALTIERI.
Dopo l’incendio del TMB di Malagrotta si è fatta ancora più insistente la pretesa del Comune di Roma di installare nell’area di S.Palomba il maxi inceneritore da 600.000 t/anno presentato come soluzione definitiva della permanente crisi dei rifiuti a Rom a. Con le proiezioni di sabato daremo conto di quanto sia deleterio per la nostra salute questo impianto e quali conseguenze negative produrrà in un territorio già afflitto da guai come la più che quarantennale discarica di Roncigliano con il contiguo TMB peraltro già incendiato sei anni fa. Il camino dell’inceneritore di Gualtieri emetterà centinaia di tonnellate anno di ossidi, emetterà vapori ad alta temperatura che peggioreranno il clima, diffonderà nanoparticelle, diossine e idrocarburi vari Avrà bisogno di una nuova discarica per le ceneri tossiche prodotte dalla combustione. Questo inceneritore sabota l’unica gestione corretta dei rifiuti che è fatta di riduzione a monte, raccolta differenziata PP sempre più attenta, riciclo controllato pubblicame nte e trattamento aerobico dell’umido. Rimane il fatto che S. Palomba non è Roma e la ricerca dell’estremo lembo del comune della capitale per piazzare questa enorme schifezza è la riprova della cattiva coscienza dell’amministrazione romana.
PORTIAMO IL N OSTRO NO ALL’INCENERITORE DI GUALTIERI AL CAMPIDOGLIO,
MARTEDI’ 28 GIUGNO ALLE 16,30 SAREMO SOTTO IL COMUNE DI ROMA. Partirà un pullman dal la discarica di Roncigliano con fermata a Piazza Nervi alle 15,00 sulla base delle adesioni ricevute
Venerdì 22 aprile oltre duecento cittadini e rappresentanti dei numerosi comitati regionali e romani che da tempo si oppongono al tentativo della dirigenza regionale di asservire la gestione dei rifiuti alla logica del profitto calpestando il diritto inalienabile dei cittadini alla salvaguardia della propria salute, sono confluiti in presidio sotto la sede della presidenza regionale, sostenuti dalla presenza solidale di quanti in Roma e provincia si battono per il diritto all’abitare e per una sanità efficiente, pubblica e umanizzata. In mattinata sono stati ricevuti, in latitanza del presidente Zingaretti e degli assessori Massimiliano Valeriani e Roberta Lombardi, da funzionari della segreteria e dell’ufficio stampa dell’assessore ai rifiuti nonché di quella del capo di Gabinetto. E’ stata contestata la pretesa funzione degli Organi politici regionali di semplice “indirizzo” nelle scelte impiantistiche, sottolineando che il Piano Regionale dei Rifiuti ha di fatto avallato, e le Direzioni amministrative regionali diligentemente hanno di volta in volta autorizzato o in esame (da Anagni e Frosinone a Velletri, Civitavecchia, Tivoli, Albano etc) il trattamento dell’umido mediante digestione anaerobica anziché il compostaggio aerobico e quindi il recupero di energia (da “bio”metano) anziché di materia (compost), contravvenendo all’obbligo di privilegiare quest’ultimo come previsto dalle norme europee. E’ del tutto evidente che l’indirizzo politico regionale, privilegiando tecnologie incentivate che recuperano energia dalle biomasse, si inserisce nella scia di quello governativo che consente alle imprese “verdi” il massimo profitto col pretesto di una inesistente transizione ecologica.
TANTO TUONO’ CHE PIOVVE….
Ecoambiente, la società che gestisce il 7° invaso della discarica di Roncigliano, continua a sostenere che l’inquinamento delle falde non dipenda dalla presenza della discarica.

