Riapre il VII invaso della discarica di Roncigliano

ALTISSIMI DELLA RIDA AMBIENTE,NUOVO ASPIRANTE RAS DEI RIFIUTI, BATTE I PIEDI E LA REGIONE LAZIO RIAPRE RONCIGLIANO.

L’ingegner Flaminia Tosini, direttora generale dell’area rifiuti, ha incontrato la settimana scorsa, la Pontina Ambiente e ha concordato la riapertura del VII invaso della discarica che ci ammorba da quarant’anni; annuncia inoltre a Rida e al Prefetto che “nei giorni prossimi” provvederà all’aggiornamento dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA).

Diverse cose non tornano:
1) La Pontina Ambiente è tuttora inibita ai rapporti con la P.A. a causa dell’interdittiva antimafia, viste le pendenze penali del gruppo Cerroni con il processo ancora in corso.

2) La revisione dell’AIA non è stata più riconvocata dal 31 maggio 2016. Tale revisione venne aperta anche dopo il rapporto ARPA del 2014 dove venivano assodate 19 violazioni delle prescrizioni relative all’AIA 2009.

3) Nessuna di tali violazioni è stata praticamente sanata; uniche novità riguardano la scomparsa degli idrocarburi dal pozzo F1B dopo due anni di fermo degli sversamenti e della bonifica casalinga della falda; nonché la collocazione di 4 nuovi pozzetti di recupero del percolato e del biogas che andavano fatti prima del 2009. Leggi tutto “Riapre il VII invaso della discarica di Roncigliano”

Assemblea pubblica

VENERDI’ 4 MAGGIO ORE 17,30 PRESSO IL BAR TOR PALUZZI (ex pedalino) ASSEMBLEA DI TUTTI I VILLAGGI.

Il processo Cerroni dopo 4 anni di udienze si avvia alla conclusione, mentre i nostri avvocati hanno chiesto un risarcimento per centinaia di migliaia di euro per i 22 cittadini che si sono costituiti parte civile, sono iniziate le arringhe difensive secondo le quali la Pontina Ambiente ha gestito la discarica e il TMB più belli del mondo, cosicché non siamo in grado di prevedere come andrà a finire, nè siamo in grado di dire che cosa abbiano capito i giudici di tutta la vicenda. Sta di fatto che ci dobbiamo preparare a tutte le soluzioni. Eventualmente cadesse l’accusa di associazione a delinquere e di traffico illegale di rifiuti e se Cerroni lo ritenesse conveniente in poco tempo ci troveremmo di fronte al ripristino dell’impianto di TMB e alla RIPRESA DEGLI SVERSAMENTI fino alla colmatura dei circa 100 mila metri cubi residui. Con tutte le conseguenze del caso, nuovi fetori e ripresa dell’inquinamento delle falde. Quindi massima vigilanza alle prossime udienze del processo a cominciare dalla prossima udienza del 18 maggio.

D’altra parte pende all’ufficio VIA regionale la richiesta per la nuova mega discarica di Casalazzara, contigua all’area di Montagnano, stessa area dove la Suvenergy vorrebbe aprire la centrale a biometano da forsu. L’attuale stato di calma nasconde una serie di rischi che bisogna valutare con attenzione. Siamo dentro tutte le conferenze dei servizi avendo presentato osservazioni come cittadini e coordinamento, ma sappiamo che questo non ci garantisce dai pescecani dei rifiuti.

Durante l’anno trascorso abbiamo comunque pressato le amministrazioni sulle questioni connesse all’assenza dei servizi essenziali sull’asse dell’Ardeatina, il finanziamento regionale per le fogne ai villaggi è stato sbloccato, la identificazione delle aree di cantiere dovrebbero essere in corso, ma fisicamente questi lavori non si vedono, di conseguenza l’ACEA a cui Idrica aveva dovuto cedere la competenza ha buon gioco per occultarsi. Pure la miserabile storia degli scuolabus, in qualche modo rattoppata con il prolungamento delle corse di Albano, si ripresenterà pari pari nel prossimo anno scolastico tanto più ora con il comune di Ardea ufficialmente in dissesto e i conti sono in mano ai commissari.
Da ultimo oltre al processo romano dobbiamo seguire anche al processo che vede imputati 15 cittadini per interruzione di pubblico servizio per un presidio in discarica del 2012, prossima udienza e forse sentenza per il prossimo 18 giugno. In questi anni abbiamo raccolto soldi per coprire in qualche modo le spese legali, ma ormai le casse del coordinamento sono a zero, per cui serve altra grana, tanto per cambiare. BISOGNA ESSERCI

Comunicato sull’assemblea di Casalazzara

Sabato 7 aprile 2018, il Coordinamento contro l’inceneritore di Albano e il Comitato Alternativa Sostenibile sono intervenuti all’incontro indetto dai comitati dei borghi rurali Colli del Sole – Casalazzara in Aprilia sul tentativo di istallare una nuova discarica, riconducibile al gruppo COLARI, nella persona di un certo Fiorillo titolare del progetto ECOSICURA “Deposito Rifiuti innocui”.
Avendo predisposto in collaborazione con Alternativa Sostenibile le osservazioni contro questo nuovo insulto a un territorio che in pochi chilometri ospita la discarica di Roncigliano con il suo TMB (semidistrutto da un recente incendio), nonché la proposta della società Suvenergy per istallare un maxi impianto di trattamento anaerobico dell’umido (biogas), i nostri compagni sono stati chiamati a relazionare su parte dell’elaborato consegnato all’ufficio VIA regionale.
Purtroppo la spasmodica aspirazione degli organizzatori a concordare con le amministrazioni presenti, Aprilia, Ardea, Ariccia, Lanuvio, un qualche percorso di opposizione al progetto di discarica ha finito per offrire a queste amministrazioni un’immeritata occasione di vanto, non solo “ambientalista”, oltretutto alla vigilia delle elezioni nel comune di Aprilia.
‘E stata per noi la prima partecipazione ad una ” ASSEMBLEA” dove si è cercato di privare della parola proprio i cittadini protagonisti della decennale lotta contro i pescecani del profitto da rifiuti. Siamo stati costretti ad alzare la voce per denunciare le ambiguità di amministrazioni corresponsabili del disastro ambientale e sanitario di questo territorio.
LA LOTTA CONTRO DISCARICHE, INCENERITORI, BIOMASSE O È RICONQUISTA DELL’AUTORGANIZZAZIONE POPOLARE OPPURE NON È.

DOSSIER sulla soc. ECOSICURA, costola dell’impero Cerroni proponente di una discarica in loc. COLLI DEL SOLE – Aprilia

ECOSICURA S.r.l.:
Società a responsabilità limitata – Società di capitale
38.21.09 – Trattamento e smaltimento di altri rifiuti non pericolosi
VIA GROENLANDIA, 47, 00144, Roma

Proprietari e amministratori di Ecosicura srl. sono VINCENZO e FABRIZIO FIORILLO. L’indirizzo di Roma, via Groenlandia 47, ospita non a caso anche la sede legale della società Formica Ambiente srl. che gestisce la discarica di Brindisi (AIA rinnovata fino al 2019 con D.D. n. 4 del 23.01.2014) di cui era amministratore unico e consigliere di amministrazione lo stesso Vincenzo Fiorillo poi dimessosi in attesa degli esiti giudiziari dopo l’arresto del 2009.
Il progetto per la discarica in località Colli del Sole di Aprilia è stata presentato in Regione il 26 dicembre 2017, dopo soli due mesi dalla prescrizione dei reati a carico di Vincenzo Fiorillo.

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«La camorra sversava i rifiuti a Malagrotta». Il pentito attacca Cerroni

Fonte:L’Espresso

Il Supremo è stato indagato dalla Procura di Roma anche per ‘concorso esterno in associazione camorristica’, ma il filone è stato archiviato. Il collaboratore di giustizia Vassallo all’Espresso: «Nel Lazio i criminali avevano rapporti con il ras della discarica romana

All’inizio dell’anno ha preso carta e penna e ha scritto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Si è rivolto al Capo dello Stato con queste parole: “Ho seguito il suo discorso di fine anno come faccio fin dal primo intervento radiofonico del Presidente Einaudi nel 1949”. L’oggetto della missiva era l’emergenza rifiuti a Roma. Il mittente è l’avvocato Manlio Cerroni, proprietario della discarica di Malagrotta e a capo di una holding del settore, che per risolvere le crisi frequenti nella raccolta del pattume della capitale ha proposto l’utilizzo di due impianti di proprietà uno a Guidonia e uno a Roma. Soluzioni per evitare ‘il disdoro’ in cui versa la città e in attesa che chi “oggi governa – scrive l’avvocato – trovi ed attui quelle soluzioni prospettate che al momento sono solo proclami e parole”. E su questo l’avvocato non ha per niente torto, al momento in regione Lazio sono arrivati due proposte di impianto da parte del comune, con tempi lunghi e alcune criticità. La raccolta differenziata è ferma al 44 per cento, aumentata di appena un punto e mezzo nel 2017, ma la sindaca di Roma Virginia Raggi promette che entro il 2021 si arriverà al 70 per cento. Mentre la giunta promette, Manlio Cerroni si propone come salvatore della Patria firmando missive dirette al Capo dello Stato Leggi tutto “«La camorra sversava i rifiuti a Malagrotta». Il pentito attacca Cerroni”

Discarica a Colle del Sole, la Provincia dice “no” al progetto

Fonte: Latinaoggi

Aprilia – Gli uffici della Provincia hanno valutato la richiesta arrivata dalla società Ecosicura dando risposta negativa

Il settore Ecologia e Ambiente della Provincia di Latina rende note le “Osservazioni” inviate alla Regione Lazio- Politiche ambientali e ciclo dei rifiuti. Area valutazione impatto ambientale, sulla procedura di Valutazione  Impatto Ambientale, ai sensi dell’art. 27 bis, parte II  del   D. Lgs. 152/2006, sul progetto di “Deposito residui innocui derivanti da impianti di trattamento, recupero e valorizzazione rifiuti in loc. Colle del Sole”  nel Comune di Aprilia , trasmessa dalla Direzione Regionale Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti -Area di Valutazione di Impatto Ambientale. La società proponente è la  Ecosicura srl. Per l’ente la risposta è no, in quanto il progetto non rientra in quelli previsti dal piano dei rifiuti.

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Comunicato assemblea contro discarica Casa Lazzara

L’assemblea informativa del 24 marzo ad Aprilia in via dei Rutuli è stata l’occasione per mettere in luce le tante criticità presenti nel progetto di discarica della società Eco”sicura” e oggetto delle osservazioni tecniche ad opponendum. “Sicura” quanto il curriculum del proprietario Vincenzo Fiorillo, uomo dell’arcipelago Cerroni, salvato a ottobre 2017 da una provvidenziale prescrizione. Una discarica mostruosa da un milione350mila metri cubi di rifiuti urbani, definita “innocua”, che vorrebbero realizzare in 25 ettari di verde incuneati tra le aree a vincolo idrogeologico di due corsi d’acqua superficiali. Circondata da una vasta porzione di territorio agricolo che si distende tra i comuni di Aprilia, Pomezia e Ardea, definito non a caso, “paesaggio agrario di rilevante valore”, parte del quale a vincolo paesaggistico del MIBACT. Il sito si trova al centro di importanti falde acquifere che fanno parte del grande bacino dell’Incastro. L’area circostante è costellata di sorgenti, pozzi, fonti minerali, da cui provengono parte delle risorse idriche del territorio.
L’assemblea è stata anche l’occasione per scoprire, tra i partecipanti imbufaliti, un sorprendente numero di agricoltori che gestiscono aziende biologiche certificate, alcune delle quali si verrebbero a trovare a soli 20 metri dal sito. Leggi tutto “Comunicato assemblea contro discarica Casa Lazzara”