ASSEMBLEA PUBBLICA VENERDÌ 14 GIUGNO

Il 3 maggio scorso la I sezione del Tribunale di Roma ha pubblicato le motivazioni della sentenza del 3 novembre con cui liberava Manlio Cerroni dalle accuse che lo avevano portato all’arresto il 9 gennaio 2014 insieme ai suoi sodali nella sua impresa e nella Regione.
La discarica di Roncigliano e il defunto gassificatore erano e sono parte integrante di questo processo.
Dopo quattro anni e mezzo di udienze il presidente Mezzofiore, ha sostanzialmente assolto tutti gli imputati benché abbia riconosciuto come vere tutte le risultanze delle indagini.
Gli invasi IV, V e VI sono stati sovrabbancati per più di 100mila tonnellate; il CDR prodotto dal TMB poi bruciato invece di andare a Colleferro è stato per larga parte sepolto in discarica, lucrando sulla tariffa calcolata per una produzione del 29% mentre se ne facevano quantità comprese tra il 6 e il 15%; per un anno intero gli avvocati, gli ingegneri, i vari servitori di Cerroni in combutta con i funzionari regionali hanno cucinato i provvedimenti più diversi per costruire gassificatore e il VII invaso grazie alle autorizzazioni del 13 agosto 2009.

Alla fine, l’enorme sovrabbancamento, secondo i giudici, non è traffico illecito dei rifiuti, ma “trattamento di rifiuti senza autorizzazione”, punibile con una multa già prescritta; le tariffe riscosse e non dovute da Pontina Ambiente non costituiscono frode in pubbliche forniture, perchè ottenute “senza dolo”, in quanto palesemente dichiarate.

E’ certo che sono state fatte carte false per rovesciare la VIA negativa del marzo 2008, ma ciò sarebbe stato fatto “per il bene della collettività” perchè il gassificatore, per i giudici, era cosa buona e giusta; non c’è, quindi, l’associazione a delinquere.

I GIUDICI CALPESTANO I CITTADINI DI QUESTO TERRITORIO E SI ALLINEANO ALLA CANEA INCENERITORISTA DEL PADRONATO E DEI PARTITI DI GOVERNO E NO.
A ciò si aggiunge che: non parte il cantiere delle fogne per i Villaggi; le condutture per l’acqua pubblica si stanno arenando in una lite tra ACEA e IDRICA; la sistemazione del depuratore di Montagnanello non è conclusa.

ALLA VIGILIA DEL NUOVO PIANO REGIONALE DEI RIFIUTI VA CONFERMATO IL PROTAGONISMO DEI CITTADINI CONTRO TUTTE LE NOCIVITA’ E PER I SERVIZI ESSENZIALI.
NON E’ ORA DI DORMIRE!

COORDINAMENTO CONTRO L’INCENERITORE DI ALBANO