PRESIDIO POPOLARE AD ARDEA- VENERDI’ 5 LUGLIO ore 10,30 sotto il municipio via Garibaldi

Nell’assemblea del 14 giugno scorso svolta nel villaggio ARDEATINO con i cittadini di Montagnano e Valle Gaja abbiamo preso atto della mancanza dei servizi essenziali a partire da fognatura e acquedotto pubblico. Ciò accade a 10 anni di distanza dagli accordi di programma sottoscritti da Regione e Comune
mentre la popolazione residente consta di migliaia di persone diverse, presenti da 40 anni.

Per ciò che riguarda le fogne siamo in presenza di un progetto esecutivo, ancorché insufficiente a coprire tutta la zona, di un finanziamento regionale riconosciuto da tutti, della disponibilità dei terreni per le opere necessarie, ci pare quindi che sia arrivato il momento di mettere fine a questa storia, cominciare i lavori e avviare un nuovo progetto per coprire tutta l’area.

Sul fronte acquedotto ci siamo resi conto da molto tempo che la municipalizzata IDRICA non è in grado di portare l’acqua ai villaggi mentre la discarica di RONCIGLIANO ha reso inutilizzabili i pozzi a causa della presenza di arsenico, fluoro e inquinanti oltre i limiti, in qualche caso la ASL ha formalmente inibito l’uso dell’acqua di pozzo per uso umano.

In questa situazione IDRICA, dopo aver confessato di non essere in grado di assicurare neanche un servizio di autobotti, ha sottoscritto insieme al comune la cessione delle competenze sulla zona ad ACEA che si impegnava all’opera acquedottistica. Due mesi fa abbiamo saputo di un preventivo presentato dalla STO-ACEA che sarebbe stato considerato “non conveniente“ da amministrazione e municipalizzata, abbiamo chiesto questo documento, ma fanno finta di non capire, allora proviamo a dirglielo a voce.

Deve essere chiaro, non si può attendere altri 40 anni, ma neanche il novembre del 2020 per sapere se Idrica ci sarà o no, cosa che ci interessa nei limiti in cui il servizio sia effettivamente e rapidamente erogato.

SAVARESE, PEZZOTTI E CALCAGNI HANNO IL DOVERE DI DIRCI ENTRO QUANTI GIORNI, AL MASSIMO SETTIMANE, COMINCERANNO I LAVORI DELLE FOGNE E A SEGUIRE L’OPERATIVITA’ DELL’ACQUEDOTTO.

ASSEMBLEA DEI CITTADINI DEL 14 GIUGNO